venerdì 24 aprile 2009

IL "LISTINO PREZZI" DELLA FELICITA'

Gianpaolo Pavone ha detto:

LA VITA ALL'IMPROVVISO TI REGALA COSE MERAVIGLIOSE. IN UN SOLO ISTANTE E' CAPACE DI DARTI CIO' CHE UN ESISTENZA INTERA TI HA SEMPRE NEGATO !

Lo sapevi che esiste uno stretto legame tra soldi e felicità che è stato “quantificato” in soldi? E’ stato testato attraverso indagini, studi approfonditi, interviste una “formula matematica” per misurare la felicità con una sorta di “ listino prezzi della felicità “ ottenuto confrontando certi eventi (piacevoli e spiacevoli) della vita con la loro ricompensa monetaria.
Ecco quanto valgono in “soldoni” i fatti della vita, secondo questa equazione applicata ad un campione di oltre 18 MILA persone riguardanti vita di coppia, lavoro, salute, matrimonio, felicità e sesso:


FELICITA’ a 360°
La felicità in tutti i suoi aspetti è l’equivalente di una vincita di 1 MILIONE e 650 MILA
euro l’anno.


PROBLEMI DI SALUTE
Procurano un abbassamento dello stato d’animo pari a 825 MILA euro.


SEPARARSI
La separazione è un trauma che può essere “compensato” con 217 MILA euro.


MATRIMONIO
La felicità che si prova sposandosi equivale ad un entrata di 110 MILA euro.


PERDERE IL LAVORO
E’ uno shock che equivale ad una perdita annua stimata 83 MILA euro l’anno.


SESSO SODDISFACENTE
Fare sesso in maniera completamente appagante rende felici come ricevere 55 MILA euro.

In oltre dopo aver esaminato per ben 28 anni un campione di 1.500 persone si è giunti a questa importante conclusione con una vera lista delle componenti principali della felicità:
- Al primo posto L’AUTONOMIA ossia essere padroni di se stessi e delle proprie scelte. A seguire:
- La consapevolezza di essere EFFICIENTI ed EFFICACI.
-
Le BUONE RELAZIONI con gli altri.
- L’ AUTOSTIMA. E’ quindi emerso che la mancanza di questi fattori è la prima causa di infelicità dell’uomo.

Bisogna in otre considerare che quando si è giovani si parte da un punto “alto” di aspettative, perchè si pensa di poter conquistare il mondo. Poi si scopre che la vita è tutt’altro che facile, e il livello di soddisfazione scende per raggiungere il livello minimo vero i 30 anni (i più insoddisfatti). Col tempo poi si scende a patti con se stessi (e a volte con la vita, vedi qualche compromesso ecc.) e si ridimensionano le aspettative. Fatto ciò si ritorna più sereni ..e il livello di felicità si stabilizza e comincia poi a salire.

E’ interessante in oltre sottolineare che:
-
Gli sposati sono più felici e fanno più sesso dei single. Quindi godono di una maggior quota di felicità (specie se hanno un grado di istruzione medio – alto).
- I benestanti (in genere) sono più felici di che ha difficoltà economiche e che una migliore situazione economica ha si un effetto positivo sulle emozioni, ..ma solo temporaneamente! La momentaneità di questo aspetto ci dovrebbe far capire molte cose ed indurci a riflettere che tante volte vediamo “negli altri” ..tutto cio che non corrisponde alla realtà!

Un altro studio condotto su 90 paesi in tutto il mondo ha rilevato che l’incertezza economica crea un mondo pieno di “rabbia e di ansia” e che la felicità è prodotta dal grado di sicurezza e dal basso livello di ineguaglianza tra le persone, più che dal reddito individuale. Vale a dire : io sono felice non perchè sto bene ..ma perchè tu stai peggio di me! Questo ci dovrebbe far riflettere!

Per finire ecco la CLASSIFICA dei paesi più felici d’Europa:
Al primo posto c’è la Danimarca seguita da Olanda, Lussemburgo e Irlanda.
L’Italia? E’ confinata al ventunesimo posto !!!
Che dire? Come disse il grande Eduardo De Filippo:
..Adda passà à nuttat! “

A cura di:
Dr. Gianpaolo PAVONE (Life Coach)


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