SE CONOSCI ..COME, AVRAI SEMPRE UN LAVORO, MA SE CONOSCI ..PERCHE', SARAI SEMPRE UNA GUIDA !
Può sembrare un controsenso ma nella comunicazione ..il silenzio è importante. Ho sempre sostenuto che chi sa ascoltare ed interpretare il silenzio è una persona “rara”. Il silenzio ci aiuta a scoprire chi siamo ed a star bene con noi stessi. “Tuffarsi” nel fragore del silenzio significa imparare a rilassarsi, a conoscersi, ad incontrare noi stessi, ad entrare in contatto con la nostra vera essenza. Nella vita di tutti i giorni tutti sono impegnati a farsi sentire ma pochi sono quelli che ascoltano, che hanno la pazienza e l’educazione per poterlo fare. Ogni uomo si racconta le sue storie. Se le racconta per narcisismo, per egoismo, perché ne ha bisogno, o semplicemente per liberare "l'ingombro di se stesso".
Nei miei seminari sono sovente sottolineare una frase di Hesse che ha detto che le parole sono una maschera perché raramente esprimono il loro vero significato ma tendono a velarlo. Molti, forse in troppi credono che comunicare sia parlare bene ma Comunicare e' essenzialmente saper ascoltare, per poter dire la cosa giusta al momento giusto. Impara ad ascoltare perché se e non sai ascoltare non sarai mai ascoltato. Hai mai fatto caso al fatto che le persone che sanno ascoltarti ti ispirano fiducia e simpatia? Ti sei mai chiesto come mai? Il “ regalo” di un uomo che ti ascolta ha un valore solo quando nessuno ti ascolta più! Imparare ad ascoltarsi significa imparare a volersi bene. E' soltanto parlando con noi stessi che possiamo davvero confessare le nostre paure più grandi, le perplessità, i timori, ma anche le gioie, le mie speranze, ..i sogni. Ascoltandoci impariamo a raccontare a noi stessi ciò che vogliamo ..nel silenzio che addormenta angosce e paure.
E' strano come saper parlare con serenità a noi stessi possa trasmetterci un senso di protezione, di amicizia, di complicità. Sono queste sensazioni che l'uomo cerca nei suoi simili per tutta la vita, perché fanno parte dei bisogni di ognuno. Erroneamente però li cerca, senza mai guardarsi dentro, senza essere attento, senza andare oltre per cogliere la vera essenza delle cose. Sembra non rendersi conto che non solo i suoi simili, ma tutto ciò che è "vitale" può darci ciò che cerchiamo, ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Naturalmente per comprendere tutto ciò bisogna essere delle persone molto profonde, delle persone speciali, proprio come quelle che sanno ascoltare la "voce del silenzio", tanto per intenderci. E' necessario possedere una forte intensità, che sono sicuro essere propria in ognuno di noi. Ma quanti purtroppo sono disposti ad esternarla, già …ma quanti?
Tacere e' un'arte. Parla solo quando devi dire qualcosa che vale piu' del silenzio. Esiste un momento per tacere, cosi' come ne esiste uno per parlare. Il momento di tacere deve venire sempre prima. Quando si sara' imparato a mantenere il silenzio, si potra' parlare con buonsenso. E' molto meno rischioso tacere che parlare. L'uomo e' padrone di se solo quando tace: quando parla appartiene meno a se stesso che agli altri. Quando devi dire una cosa importante, stai attento: dilla prima a te stesso, poi ripetila, per non doverti pentire quando l'avrai detta. Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo. Il silenzio del saggio vale piu' del ragionamento del filosofo.
Il silenzio puo' far le veci della saggezza per il povero di spirito. L'uomo coraggioso parla poco e compie grandi imprese: l'uomo di buon senso parla poco e dice sempre cose ragionevoli. Siate sempre molto prudenti, desiderare di dire una cosa e' spesso motivo sufficiente per tacerla.
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Brano scritto da:
Dr. Gianpaolo PAVONE (Life Coach)
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Brano scritto da:
Dr. Gianpaolo PAVONE (Life Coach)
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